
Forestami Academy sostenibilità urbana: il terzo appuntamento
Il 18 settembre 2025, nella cornice del Parco Nord Milano, si è svolto il terzo incontro annuale della Forestami Academy, realizzata con il sostegno del Gruppo Prada. Una giornata che ha posto al centro il tema del capitale naturale come motore di trasformazione per le città contemporanee. La riflessione è stata guidata dalla professoressa Giulia Capotorti, docente di Botanica applicata e ambientale all’Università “La Sapienza” di Roma, che ha definito biodiversità ed ecosistemi la nostra “assicurazione sulla vita”. Un richiamo forte alla necessità di riportare la natura nelle aree urbane come priorità globale.

Capitale naturale e qualità della vita
Il concetto di capitale naturale comprende l’insieme di risorse e servizi garantiti dagli ecosistemi, indispensabili per il benessere umano. Non solo grandi foreste, ma anche i parchi cittadini, i corridoi ecologici e i boschi periurbani rappresentano infrastrutture vitali. Durante l’incontro, è emerso come la tutela della biodiversità sia parte integrante delle buone pratiche di sostenibilità urbana. Il miglioramento della qualità dell’aria, la mitigazione del cambiamento climatico e il benessere psicofisico dei cittadini dipendono da un approccio integrato che coinvolga istituzioni, imprese e comunità locali.
Forestami Academy sostenibilità urbana e governance condivisa
Secondo Capotorti, ogni città presenta problematiche ambientali comuni ma anche specificità storiche e culturali che richiedono strategie dedicate. In quest’ottica, gli obiettivi europei di ripristino della natura richiedono una governance condivisa, con investimenti mirati e la disponibilità di spazi da destinare a progetti di rinaturalizzazione. Il messaggio è chiaro: se non si investe sul capitale naturale, le città rischiano di diventare sempre meno resilienti. Al contrario, le soluzioni basate sulla natura si rivelano più durature ed efficaci delle sole soluzioni tecnologiche.

Un laboratorio a cielo aperto nel Parco Nord
La giornata si è conclusa con una visita guidata al Parco Nord Milano, dove gli esperti hanno mostrato ai partecipanti boschi di diversa età e crescita. Un’esperienza che ha permesso di osservare concretamente i risultati della forestazione urbana e di riflettere sul valore della natura come alleata per il futuro delle metropoli. Con questa tappa, la Forestami Academy consolida il proprio ruolo di piattaforma di confronto scientifico e culturale, capace di avvicinare cittadini, istituzioni e imprese a una visione comune di città più verdi e sostenibili.
Il ruolo del Gruppo Prada
Il Gruppo Prada, partner del progetto, conferma la propria responsabilità sociale d’impresa attraverso programmi educativi, culturali e di ricerca. Oltre all’attività nel settore del lusso con marchi come Prada, Miu Miu, Church’s, Car Shoe, Marchesi 1824 e Luna Rossa, il gruppo sostiene iniziative a favore della crescita sostenibile delle comunità e della valorizzazione del patrimonio artistico e ambientale.
Forestami verso il 2030
Nato da una ricerca del Politecnico di Milano con la visione dell’architetto Stefano Boeri, il progetto Forestami ha l’obiettivo di piantare 3 milioni di alberi entro il 2030 nell’area metropolitana milanese. Dal 2025, con la creazione della Fondazione Forestami ETS, l’iniziativa ha ampliato la propria portata, grazie alle donazioni e al coinvolgimento di istituzioni e cittadini. Un modello virtuoso che non solo arricchisce il capitale naturale di Milano, ma diventa un esempio replicabile anche a livello nazionale.
👉 Su MilanoIncontra questo appuntamento diventa un’occasione per riflettere sul ruolo delle metropoli come laboratori di innovazione ambientale, culturale e sociale. Milano, ancora una volta, si conferma protagonista nel dialogo internazionale sulla sostenibilità.









