Plastic Free, l’associazione ripulisce il Paese e propone alternative per un ambiente libero dalla plastica
È per mercoledì 13 settembre all’interno della struttura Kilometro rosso di Bergamo che, a partire dalle 18 si terrà la conferenza organizzata dalla Onlus Plastic Free assieme all’Università degli studi di Bergamo intitolata “La plastica nel contesto di sostenibilità”.
L’obiettivo è presentare il problema e una panoramica su come le aziende più virtuose stiano affrontando il problema della plastica in modo concreto e non con metodologie greenwashing.
Verranno quindi presentate le principali azioni adottate, attraverso una panoramica sulle soluzioni ingegneristiche (relative alle plastiche che alle tecnologie) e soprattutto su quelle innovative che emergono dai brevetti e dall’eco-design.
CHI È PLASTIC FREE
Plastic Free è un’associazione di volontariato nata il 29 luglio 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità dell’inquinamento da plastica.
Da realtà digitale, in pochi anni, è registra il più grande network italiano di persone attive e concrete a difesa dell’ambiente: oggi conta su oltre 1.000 referenti e 250.000 volontari.
L’associazione svolge diverse attività tra cui il salvataggio delle tartarughe marine rimaste intrappolate dai rifiuti di plastica. Si occupa inoltre di sviluppare pratiche virtuose in grado di trasformare i comuni in plastica free e di fare sensibilizzazione attraverso le scuole.
I NUMERI
Ad oggi l’associazione Plastic Free ha rimosso 3.174.258 kg di plastica e rifiuti dall’ambiente e ha realizzato 4.185 appuntamenti di clean up. Ha salvato 171 tartarughe marine e ne ha accompagnate 1.157 alla nascita.
Attraverso il suo costante impegno, l’associazione ha potuto raggiungere 1.819 scuole e sensibilizzare 154.793 studenti.
Ha poi raggiunto 231 protocolli d’intesa e preso 69 comuni plastic free.
PLASTIC FREE E L’AMBIENTE
Ogni anno l’associazione realizza degli eventi nazionali, con oltre 200 appuntamenti di clean-up in contemporanea, grazie alla collaborazione dei Green Influencer, Youtuber, Comuni, Università, media, aziende e cittadini per creare un enorme effetto di sensibilizzazione.
Nel 2021 l’associazione ha realizzato la più grande bonifica mai esistita degli argini del fiume Po, evitando che decine di migliaia di chilogrammi di rifiuti raggiungessero il mare.
